30/05/08

Bidè bidè 2.



Stiamo finalmente girando lo spot del detergente intimo su cui sto soffrendo da un anno.
Alleluja.
E Anduja (visto che il merito va anche a Sabrina, la nostra account calabrese).

26/05/08

Sempre e solo batteristi.


Il sottotitolo della foto è
"strane cose accadono dall'altra parte".

Questo è uno dei migliori art che ti possano capitare nella vita. E a me è capitato.
Chissà che non ricapiti.
A me piacerebbe.
E' l'ennesimo batterista (nel senso che nella vita di art batteristi ne ho conosciuti parecchi. E di batteristi e basta pure. Saxofonisti mai. Boh. )

E' bravissimo anche a dare i titoli alle sue foto.
Lo trovate qui: http://www.flickr.com/photos/stordito

(detto tra noi... tesorino, sto ascoltando Ben Harper, ho il moccio al naso, piango, e mi lamento dell'esistenza. Che dici: è grave?)

Un "ti voglio bene" in mondovisione da qui, senza motivo, vah!

Non lo so perché, ma oggi è così.

Sniff sniff.

23/05/08

La mancanza.



Mi mancano le pareti colorate di casa tua. Mi mancano le lenzuola morbide del letto. L’odore di pulito.
Mi manca il tuo casino ammucchiato nell’angolo sinistro della camera. Mi manca la mascherina appesa alla maniglia della porta.
Mi mancano le finestre senza tende, la luce dalle tapparelle.
Mi manca quel quadro che ti ha dato tua nonna. Mi manca il bagno con tutti i campioncini dell’erbolario.
Mi manca la poltrona sacco che hai in sala. I tuoi DVD che mi fanno schifo.
Mi manca la tua cucina senza pensili con gli asciugapiatti dappertutto per non far sporcare nulla.
Mi manchi tu ai fornelli mentre cucini e ogni tanto ti giri a guardarmi.
E sorridi.
E intanto sul gas crepitano i tortellini di Giovanni Rana. Quelli alle erbe.
Mi manca la pasta mangiata bevendo il Beltè. E se ci pensi l’accoppiata è proprio pessima.
Mi mancano i poster sulla porta, le tue foto dove abbracci persone e dove io non ci sono.
E dove non ci sarò mai.
Mi manca quell’arredamento messo insieme da altre case, dai posti che ti hanno avuto prima che tu fossi qui.
Mi manchi tu, che fai capolino dalla porta della camera, nudo.
E col dito fai quel gesto per dirmi: “vieni qui, che adesso ricominciamo a fare l’amore”.

21/05/08

Abitare.



Da un articolo di Repubblica di oggi:
"NAPOLI - Niente casa per Roberto Saviano a Napoli. Lo scrittore, autore di Gomorra, voleva prendere in affitto un appartamento nel quartiere Vomero, ma un gruppo di proprietari si è opposto. Secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, le trattative sono andate avanti per un mese, poi Saviano, finito nel mirino dei Casalesi, è stato definito non gradito.

Lo scrittore, che si era rivolto ad un'agenzia immobiliare, aveva visionato sei appartamenti. Alla fine non se ne è fatto niente, sia perché l'abitazione non era stata ritenuta soddisfacente ma soprattutto per il rifiuto che sarebbe stato opposto dai proprietari quando hanno saputo il nome di chi voleva affittare l'abitazione. "


Hanno scoperto l'acqua calda.
L'hanno cacciato anche varie volte da Roma.
Ovunque vada, se non sono i padroni di casa, sono gli inquilini che si lamentano, e raccolgono firme pur di cacciarlo.
Hanno paura di avere un uomo sotto scorta alla porta accanto.

Robbè, non farti problemi: la mia porta è sempre aperta.
Certo, per ora ti devi accontentare del divano.

Però sto progettando una casa nuova che prevede tre camere al piano di sopra.
Ci sarà spazio in abbondanza.
Apposta per gli amici.
Apposta per chi ha bisogno di un rifugio. Di quattro chiacchiere. O di un posto tranquillo dove stare.


Il posto per te.


Quando mi dici che vieni apparecchio. Ti faccio trovare tutto pronto.
Per te e per i ragazzi della scorta.

19/05/08

Umano, troppo umano.




Scampia fa paura. Le vele. I caseggiati sotto controllo come fortezze.
Fanno paura i morti ammazzati come se niente fosse.
Fa paura vederlo.
E sapere che è tutto vero.
Che è così.
Mi sembra ieri quando Roberto mi raccontava dei ragazzini mandati in giro a trafficare, coi giubbotti antiproiettili.
Quando mi diceva “la cosa più impressionante dei morti sono le mani: ce le hanno sempre bucate, perché il loro primo istinto quando vedono la pistola è quello di proteggersi”.

Mi ricordo quando si scherzava e mi diceva “ti porto a fare il Camorra tour, a vedere le ville sequestrate dei boss”
E c’è nel film la villa di Sandokan, quella che mi ha descritto un sacco di volte.
Quella uguale al film di Scarface.


In questo film c’è Napoli, e l’Italia che da questo spiraglio di settentrione non si vede.
E non si immagina.

Andate a vedere Gomorra.

C’è un’Italia che non sappiamo.

16/05/08

Pari opportunità di dire cazzate.



Questa sarebbe la nostra ministra per le pari opportunità.

E' il tipo di donna della quale non ho stima.

Se questa qui si permette di toccare la 194 io non scendo in piazza.

Vado direttamente a prenderla a casa.

15/05/08

14 anni e non sentirli.




Io non lo so com’è avere quattordici anni adesso.
Non so che effetto faccia davvero avere il cellulare a quell’età.
Internet.
Il porno a tutte le ore.
Non so che effetto faccia avere “Amici” al pomeriggio. Ai miei tempi c’era “Non è la Rai”.
Io leggevo già Ammaniti. Non Moccia.
So solo che si rimaneva incinta.
Che qualcuna aveva aborti spontanei. Che i ritardi erano una paranoia anche se ti eri solo toccato sopra le mutande.
Non lo so com’è avere quattordici anni adesso. Ma mi piacerebbe che qualcuna me lo raccontasse.

Oggi, su “city” il giornale free press che distribuiscono in metropolitana, c’è un articolo sulla ragazzina uccisa a Niscemi. A un certo punto si legge “Lei era sì fidanzata con il più grande di loro, ma nel casolare della stradella di Vallo Giummarra, in cui è stato trovato il corpo, Lorena si concedeva a tutti e tre senza troppo problemi.”

Eh, già.
Se te la vai a cercare sono un po’ cazzi tuoi.
Perché se sei curiosa verso il sesso sei zoccola. Se non ti preoccupi tu dei contraccettivi sei zoccola. Se ti metti la minigonna sei zoccola.

Invece il tuo fidanzato che ti “cede” per fare sesso con altri due è normale.
Certo.
Del resto si sa, una donna non può mica andare in giro a fare quello che vuole.

Vero?

12/05/08

Abbonarsi.

“Risponde l’operatore 53”
“Si, buongiorno, volevo un’informazione”
“Mi dica”
“E’ per l’abbonamento regionale… aspetti che le dico il nome giusto… ecco! La tessera regionale a tariffa intera!”
“Si”
“E’ scaduta e non mi hanno ancora mandato quella nuova”
“Ma lei ha compilato il modulo?”
“Certo! L’ho rispedito più di un mese fa!”
“Ha letto bene la lettera?”
“Certo!”
“Ma ha spedito anche il cedolino del versamento postale?”
“No, perché io lo ricarico all’ATM POINT e sulla lettera c’era scritto che si poteva fare così senza rispedirlo. Che servivano solo i dati.”
“Eh, allora lei non ha letto bene la lettera.”
“Perché?”
“Perché non le devono rispedire nulla. L’importante è che lei viaggi sempre con la ricevuta del pagamento.”
“Ho capito. Che è esattamente quello che faccio da più di un anno a questa parte.
Ma sulla lettera c’era scritto che la tessera è scaduta!”
“No, vede che non ha letto bene la lettera? Nella lettera c’era scritto che il documento di viaggio è scaduto. Quindi va rifatto.”
“Ma allora mi faccia capire: sulla tessera magnetica c’è scritto che è scaduta e invece io vado avanti a caricare tutto su quella?”
“Esatto. Non ha letto bene la lettera: c’era scritto che il documento di viaggio scadeva. Lei deve mostrare il cedolino di pagamento.”
“E scusi, cosa c’è di diverso da quello che facevo fino ad oggi? Perché mi hanno mandato la lettera di rinnovo?”
“Eh, perché sulla lettera c’era scritto: è scaduto il titolo di viaggio.
Non ha letto bene la lettera.”
“Quindi vado avanti così?”
“Si, esatto.”
“Ok. Grazie e buongiorno.”
“Buongiorno.”


Una cosa che non sopporto è essere trattata da stronza da uno che dovrebbe darmi delle informazioni.
Operatore 53, leggitela bene questa missiva: MA VAFFANCULO VAH!

07/05/08

Come siamo messe? Male, grazie.



Ed eccolo qui, il resoconto di” Save the children” sulla condizione delle madri e dei bambini italiani.

Nulla di nuovo.

Siamo il 19° paese dove le mamme stanno meglio.
Siamo in prima posizione come paese dove i bimbi stanno meglio.

Sembrerebbe tutto a posto.

Ma ci sono una serie di ma.

Le donne italiane che usano contraccettivi sono il 39 % come il Botswana.
La partecipazione politica delle donne è del solo 17 %, come la Bolivia, il Nepal e il Gabon.

Beh, se già questi primi due dati mi suonano da paese del terzo mondo, mi viene da pensare che a queste madri costi un sacrificio sovrumano rendere felici i propri figli.

Vivere in una realtà africana eppure riuscire a far star bene i figli come se fossimo davvero un paese europeo la trovo un'azione eroica. Titanica.
Pensare che queste donne ci riescono ogni giorno.

E allora davvero buona festa della mamma in anticipo.
Ve lo siete meritato.

Ah, c’è un dato interessante rispetto alla mortalità: viviamo in media 83 anni.
Se non sbaglio qualche anno in più rispetto alla media maschile.


Beh, dai, dopo una vita passata a sopportare ogni giorno gli uomini, vuoi mettere che soddisfazione poterli seppellire?!

04/05/08

Real TV, real porno.




La nuova conduttrice di REAL TV, quella che ogni giorno tiene compagnia ai bambini dalle 20,30 alle 21,00, è Cristina Chiabotto.
Che cosa mi ha stupita tanto?... Beh," l'abbigliamento".
Mentre si dimena e sculetta in improbabili coreografie tra piscine, gazebo, yacht, possiamo ammirarla coperta solo di pois catarifrangenti.
Ora: io non sono una bigotta, sono una ferma sostenitrice dell’erotismo ed eventualmente anche del porno.
Ma giuro: questa non la capisco.
Che diavolo di senso ha mettere una gnocca con copricapezzoli e copripassera a presentare dei filmati amatoriali con catastrofi e incidenti?
E poi non dovrebbe esserci il divieto per i minori vista l’ora?
A me hanno aperto il didietro perché lo spot di Freddy Krueger che si leccava le dita era andato in onda nel pomeriggio, e questa da ormai più di una settimana ci fa vedere le chiappe, il taglio della passera e le tette rifatte in primissima serata, e nessuno dice niente?

Cristina, se prima avevo il dubbio che tu fossi appena appena scema, adesso ne ho la conferma.

Vuoi fare la Chiabotto hot? Ok.
Allora abbi almeno il buon gusto di uscire con una serie di filmati davvero hot, quelli dove non c’è niente da ridere.
Facci vedere un bel primo e secondo canale, una bella double, una dignitosa gang bang.
Oppure facendo la tua celebre plin plin addosso a qualcuno.
Allora sì, che non avrei nulla da dire.

Mi accontenterei anche di un titolo tipo “sditalando miss Italia”
Però per favore, per fare queste cazzate a metà, queste porcate (perché mettersi chiappe all’aria per Real tv è davvero una porcata) fingendo di fare un mestiere decente, quello sì che lo trovo davvero vergognoso.


Cristina, vatti a rivestire, vah!

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