26/08/10

2004.

6 anni fa moriva Enzo Baldoni.
Sigh.

13/08/10

Pannolini.



Dai, ormai è piuttosto chiaro. No stiamocela a raccontare.
Non ce la farò a fare dei figli.
E' evidente che il mio corpo per qualche sua oscura ragione dissente e va avanti come se nulla fosse.
La mia macchina perfetta e impeccabile anche oggi scocca precisa il primo giorno di mestruo.
Alla faccia mia, della laparoscopia, del "non ci pensare" e del "vedrai che quando meno te lo aspetti".
27 giorni spaccati, precisi. Immancabili.
La pancia che si tende, si gonfia e fa male.
Il sangue che comincia piano e poi fluisce e scansare ogni flebile speranza in un suicidio continuo di ovuli potenzialmente perfetti.
Il mio corpo non vuole farmi diventare madre. Avrà i suoi cazzo di motivi.
Ignoti, ma tutti suoi.
Boh.

Non sono destinata a cambiare pannolini.
Sono destinstinata a cambiare solo i miei, fino all'età della menopausa.
Il tizio che diceva "Andate e moltiplicatevi" evidentemente non ce l'aveva con me.

11/08/10

Hello Kitty, ciao Betty.



Io odio Hello Kitty.
Odio le gattine inespressive.
Odio i fiocchi nei capelli.
Odio il rosa.
Odio il merchandising.
Odio quella faccetta senza bocca.
Odio il fatto che sia stata disegnata dalla solita giapponesina che poi c'ha fatto i miliardi.
Odio che alla mia nipotina di 2 anni venga messo in mano il lecca lecca di Hello Kitty, che abbia i vestitini di Hello Kitty e sia praticamente già obbligata a farsela piacere, solo perché piace alla madre.

Ma più di tutto odio le mamme rifatte con le tette di marmo che al TG5 sfoggiano la carrozzina rosa di Hello Kitty e dicono "Quest'anno va di moda lei!"

E' una bestia bianca e insignificante disegnata 35 anni fa. E ancora ce l'abbiamo tra le palle.

Io non sono per la vivisezione, ma Hello Kitty riversa su un tavolo con la gomma piuma che le esce da tutte le parti... dio, quello si che sarebbe impagabile!

06/08/10

Se mi lasci non vale.


Eh... beh. è stato lasciato dalla fidanzata.
Aveva problemi. Era depresso.
Mh-mh.
E infatti non ha trovato niente di meglio da fare che massacrare a pugni la prima donna che si è trovato di fronte.
Oggi un venticinquenne pugile per diletto ha ucciso così una madre di famiglia che passava di lì.
La donna sbagliata al momento sbagliato.

Non sia mai che uno si vada a scegliere uno grande e grosso come lui, eh!

Resto sempre più avvilita nel vedere la strabordante incapacità maschile nel gestire il rifiuto.

Come sono stati cresciuti questi uomini?
Che padri avevano?

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